
L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino ad esaurimento posti.
È consigliabile prenotarsi online, per tutti gli incontri, a partire dal 13 febbraio.
Le prenotazioni online si chiuderanno il 23 febbraio alle ore 13:00.
I biglietti per gli eventi del Festival a ingresso gratuito che si svolgeranno presso il Teatro Bellini si potranno ritirare a partire dal 23 febbraio presso il botteghino del teatro, nei seguenti orari: dal lunedì al sabato 10:30-13:30/16:00-19:00; domenica 10:30- 13:00.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Programma provvisorio
Ore 9.00 - TEATRO BELLINI
STUDENTI ALL’OPERA .
LA STORIA A SCUOLA
Sette scuole (liceo classico Vittorio Emanuele II-Garibaldi, liceo classico Jacopo Sannazaro, liceo classico Umberto I, liceo classico Adolfo Pansini, liceo scientifico Eleonora Pimentel Fonseca, istituto tecnico Galileo Ferraris, istituto tecnico Augusto Righi) che hanno lavorato sul tema ‘Noi e loro’, presenteranno il risultato dei laboratori nelle forme di video, power point, reading, musica. Saranno presenti Paolo Di Paolo, Amedeo Feniello, Olindo De Napoli, Guido D’Agostino.
LEZIONE ANNULLATA .
Ore 10.00 - PICCOLO BELLINI
NOI EMIGRATI, LORO IMMIGRATI? .
IN QUESTIONE
MICHELE COLUCCI, ENRICO PUGLIESE
Nell’Italia contemporanea – dalla metà dell’Ottocento a oggi – tante e diverse forme di mobilità si sono affiancate e intrecciate. Emigrazioni verso l’estero, migrazioni interne, immigrazioni dall’estero, partenze, ritorni si sono inseguiti e ripetuti, modificando profondamente la nostra società, e in particolare il rapporto tra Nord e Sud.
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 11.00 - ACCADEMIA DI BELLE ARTI
DONNA NERA, UOMO BIANCO. STORIE DI COLONIALISMO ITALIANO
GRANDI RACCONTI
OLINDO DE NAPOLI
Nel luglio 1937 il soldato Giovanni M. fu processato ad Addis Abeba in quanto colpevole di intrattenere una “relazione di indole coniugale” con la giovane Iescì. Secondo la propaganda fascista le donne nere non erano altro che oggetti, usati per lo sfogo di un mero bisogno sessuale dei bianchi. Ma era proprio così? Qual era il ruolo delle cosiddette “madame”, che siamo in grado di ricostruire al di là delle immagini stereotipate?
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 11.00 - MUSEO MADRE
DA NISIDA A CORK. LO STRAORDINARIO VIAGGIO DEI PRIGIONIERI POLITICI NAPOLETANI .
GRANDI RACCONTI
ELENA BACCHIN
Nel dicembre 1858, dopo aver trascorso quasi dieci anni nelle carceri napoletane, 66 prigionieri politici furono inviati in esilio perpetuo negli Stati Uniti. Tra loro c’erano politici di fama, come Carlo Poerio e Luigi Settembrini. La nave che trasportava in America i prigionieri fu dirottata e condotta in Irlanda, suscitando grande entusiasmo nell’opinione pubblica britannica. Nel rapporto tra regimi autoritari e liberali, tra sistemi penali e diritti si sviluppa una storia che sembra un romanzo.
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 12.00 - TEATRO BELLINI
SAFFO COME TUTTI. LA BISESSUALITÀ NEL MONDO ANTICO .
IN QUESTIONE
EVA CANTARELLA
Esiste un aspetto dell’amore greco che è stato per secoli ignorato: in quel mondo, infatti, per gli uomini, era normale avere rapporti sessuali sia con le donne che con altri uomini. Siamo abituati a pensare che una sola donna, Saffo, praticasse normalmente la bisessualità. Non era così, anche a causa di alcuni valori condivisi da quella cultura.
Ore 12.30 - ACCADEMIA DI BELLE ARTI
BUONI E CATTIVI. DAI TRE PORCELLINI A JOKER .
IN QUESTIONE
ALBERTO MARIO BANTI
Nel cinema come nella letteratura, nei fumetti come nelle parole delle canzoni, l'industria americana ha costruito il nostro immaginario: al centro lo scontro tra i cattivi che minacciano la comunità e i buoni che la salvano.
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 16.00 - ACCADEMIA DI BELLE ARTI
VIAGGIO A NAPOLI DA GOETHE A PIOVENE .
IL MONDO A NAPOLI
MATTEO PALUMBO
Gli stranieri che arrivano a Napoli guardano la città con occhi speciali. Descrivono paesaggi, ambienti e modi di vivere che sono per loro originali e sorprendenti. Da Goethe a Stendhal e Piovene, le testimonianze di questi viaggiatori delineano un luogo che, nel bene e nel male, possiede un'identità inconfondibile. Le loro osservazioni disegnano un volto della città che può risultare nuovo anche per i suoi stessi abitanti.
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 16.00 - MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI
COSE DELL’ALTRO MONDO. I GRECI E I LORO DEI .
NOI E GLI ANTICHI
LAURA PEPE
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 16.00 - TEATRO BELLINI
CHI FA L’AGENDA DELLA STORIA? .
IN QUESTIONE
ALESSANDRO BARBERO, ANTONIO CARIOTI, GIOVANNI CARLETTI, SIMONETTA FIORI, TITTI MARRONE
coordina PAOLO DI PAOLO
Negli ultimi anni il ruolo della storia nei media è molto cresciuto...ma come? Fanno discutere i risultati della ricerca o gli anniversari? Incidono sulla pubblica opinione più i libri degli storici o i romanzi,le fiction televisive e i film?
Ore 16.00 - FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI
L’ALTRO NELL’UTOPIA .
ORIZZONTI
VALENTINO PETRUCCI
a cura della Fondazione Banco di Napoli
introduce ORAZIO ABBAMONTE
Fin dal Cinquecento, da Tommaso Moro, la scrittura utopica è stata il mezzo attraverso cui l’Occidente ha descritto la sua concezione dell’Altro e dell'Altrove, appena scoperti da esploratori e mercanti. La letteratura utopica diventa dunque lo ‘specchio’ su cui si riflettono paure e speranze dell’immaginario europeo. La relazione mira a descrivere le tappe salienti di questo incontro/scontro tra culture differenti e spesso inconciliabili.
Ore 16.00 - ISTITUT FRANCAIS NAPOLI
L’INSEGNAMENTO DELLA STORIA IN EUROPA, TRA RICONCILIAZIONE E CONFLITTO .
IN QUESTIONE
ALAIN LAMASSOURE
a cura dell’Institut Français Napoli
introduce LAURENT BURIN DES ROZIERS
LEZIONE ANNULLATA
Ore 16.30 - PICCOLO BELLINI
NAPOLI È TUTTO IL MONDO .
ORIZZONTI
FRANCESCO COTTICELLI, PAOLOGIOVANNI MAIONE, AURELIO MUSI
a cura della Fondazione Pietà de’ Turchini
LEZIONE ANNULLATA
Ore 16.30 - PICCOLO BELLINI
L’ITALIA SULLE PAGINE DEI GIORNALI TEDESCHI TRA GLI ANNI ’60 E ’80 .
ORIZZONTI
CHRISTIANE LIERMANN
a cura del Goethe-Institut Napoli e in collaborazione con Villa Vigoni - Centro italo-tedesco per il dialogo europeo
introduce MARIA CARMEN MORESE
LEZIONE ANNULLATA
Ore 17.00 - MUSEO MADRE
GIOVANI CONTRO. CONFLITTI TRA GENERAZIONI NEL NOVECENTO .
ORIZZONTI
SIMONA COLARIZI
“Uccidere il padre” è una cruda metafora usata in psicoanalisi per definire una tappa inevitabile nel processo di crescita dall’adolescenza all’età matura dei giovani alla ricerca della propria identità. Nella storia del Novecento italiano, in tre momenti cruciali – prima guerra mondiale, Resistenza e Sessantotto –, la rottura generazionale acquista anche un significato politico di contestazione al mondo creato dai padri.
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 17.00 - PALAZZO SERRA DI CASSANO
IL RITORNO DELLA GUERRA CIVILE .
ORIZZONTI
ALESSANDRO COLOMBO
a cura dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
introduce GEMINELLO PRETEROSSI
La guerra civile non è un fatto marginale, storicamente anacronistico e geograficamente periferico, ma un evento abnorme rivelatore delle basi non normali su cui poggia ogni ordine politico, sia interno sia internazionale. Oggi il rischio di una rottura interna torna nuovamente a crescere, insieme al declino dell’ordine politico e giuridico varato nel secondo dopoguerra e rilanciato in modo velleitario alla fine della guerra fredda. Anche per questa ragione, la guerra civile merita di essere presa nuovamente sul serio. Dietro la retorica della normalità, sta infatti crescendo lo spazio della contrapposizione estrema tra identità.
Ore 17.30 - MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI
NAZIONALISTI E PATRIOTI .
IN QUESTIONE
MAURIZIO VIROLI
Nella letteratura accademica e nel linguaggio comune, ‘patriottismo’ e ‘nazionalismo’ sono considerati concetti equivalenti eppure possono e devono essere distinti. Il linguaggio del patriottismo è stato usato nei secoli per rafforzare o suscitare l’amore per le istituzioni politiche e il modo di vita che sostengono la libertà comune di un popolo, in una parola, la repubblica; il linguaggio del nazionalismo, nato in Europa nel tardo Settecento, fu elaborato per difendere e rafforzare l’unità e l’omogeneità etnica, linguistica e culturale di un popolo.
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 18.00 - ACCADEMIA DI BELLE ARTI
AMORE E GUERRA. IL ROMANZO DELLO SPORT .
GRANDI RACCONTI
GIANNI MURA, GIUSEPPE SMORTO
LEZIONE ANNULLATA
Ore 18.00 - LIBRERIA IOCISTO
INCONTRO CON L’AUTORE .
ORIZZONTI
ALBERTO MARIO BANTI
Uno spazio di approfondimento a tu per tu con gli storici del Festival.
Ore 18.00 - LIBRERIA LAFELTRINELLI
INCONTRO CON L’AUTORE .
ORIZZONTI
AMEDEO FENIELLO, ALESSANDRO VANOLI
Uno spazio di approfondimento a tu per tu con gli storici del Festival.
Ore 19.00 - TEATRO BELLINI
DANTE FRA GUELFI E GHIBELLINI .
GRANDI RACCONTI
ALESSANDRO BARBERO
Quando faceva politica a Firenze negli anni Novanta del Duecento, un Dante trentenne era abituato a dare per scontato che i fiorentini si dividevano in due, i buoni e i cattivi: noi, i guelfi al potere, e loro, i ghibellini che abbiamo cacciato dalla città. Quando anche il suo partito si dividerà in due fazioni ferocemente opposte, Dante finirà a sua volta in esilio, e dovrà decidere se rimanere fedele all’ideologia in cui era cresciuto, o se allearsi pragmaticamente con gli antichi nemici, per combattere insieme i vecchi compagni di partito.
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
Ore 19.00 - MUSEO MADRE
DA PICASSO A BANKSY, L’ALTRO TRA ARTE E POLITICA .
LA STORIA NELL’ARTE
VINCENZO TRIONE
EVENTO ANNULLATO
Ore 19.00 - LIBRERIA UBIK
INCONTRO CON L’AUTORE .
ORIZZONTI
SIMONA COLARIZI
Uno spazio di approfondimento a tu per tu con gli storici del Festival.
Ore 21.30 - Teatro Bellini
DALL’AFRICA ALL’AMERICA: LA STORIA DI UNO SCHIAVO RIBELLE STRAORDINARIO .
GRANDI RACCONTI
ALESSANDRO PORTELLI
Interventi musicali a cura del Conservatorio
A metà del Settecento un ragazzo viene rapito in Benin, nell'Africa occidentale, caricato su una nave negriera, deportato in Inghilterra e poi venduto in America. Riesce a liberarsi, torna in Europa, si batte per l’abolizione della tratta, viaggia in tutto il Mediterraneo, scrive un’autobiografia che diventa un classico letterario. Si chiama Olaudah Equiano: viaggiatore, deportato, esploratore, migrante fra tre continenti. Questa è la sua storia... e la musica del suo tempo.
Prenotazioni chiuse.
Per l’ingresso in sala, in tutti i luoghi del Festival, verrà data la precedenza a chi è in possesso di prenotazione, che ha validità entro mezz’ora prima dell’inizio dell’evento.
